Un americano in Sardegna

La storia di Russell Jordan è quella di un giramondo che, dalla scuola a San Antonio, in Texas, ha poi vissuto in Germania, Spagna, Inghilterra, anche e soprattutto grazie al basket. Da qualche anno è di casa nell'Isola.
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Viene dal New Jersey (Usa) e da qualche anno vive a Quartu, in Sardegna, dove è arrivato dopo un’eccezionale serie di eventi e come spesso capita, per amore. La storia di Russell Jordan è quella di un giramondo che, dalla scuola a San Antonio, in Texas, ha poi vissuto in Germania, Spagna e Inghilterra, anche e soprattutto grazie al basket. Oggi insegna l’inglese all’Anglo-American Centre di Cagliari, fa il personal trainer ed è uno dei migliori realizzatori del campionato di serie C regionale, in maglia Antonianum.

Russell Jordan proviene da una famiglia di atleti e militari. La sua prima partita l’ha giocata a 5 anni. “I miei genitori giocavano a basket, quindi le mie prime memorie sono legate alle loro partite. Mia nonna ha una foto di me a 2 anni, mentre tenevo un pallone da basket che era molto più grande di me, all’epoca”, racconta Russell. “Mi hanno raccontato che durante le partite non facevo che correre da una parte all’altra e che qualche giocatore doveva rincorrermi per buttarmi fuori dal campo! Ironicamente, ho la grande fortuna di vedere mio figlio fare esattamente le stesse cose mentre gioco”.

La prima esperienza da professionista è in Germania. “Avevo appena finito di giocare per la Kean University del New Jersey. Quell’estate avevo trovato un agente che subito mi mandò a fare un camp di due giorni a Boston. Oltre a me, altri 200 atleti: tra questi, solo 10 avrebbero partecipato a un tour europeo che consisteva in giocare in squadre diverse. Mi presero, poi ricevetti la chiamata da un club chiamato Vsc Mr Plan Donauworth, vicino Augusta. Funny fact: il cugino di Dirk Nowitzki’s (leggenda NBA) era un mio compagno di squadra. Li sentivo spesso parlare al telefono… La stagione dopo sono andato a giocare in Spagna, a Pontevedra. Che dire degli spagnoli? Sono forti, prendono molto seriamente l’allenamento. Lì ho imparato a giocare duro. Poi ho trascorso 5 anni in Inghilterra (Leicester Riders, London Leopards, Worthing Thunder, Guildford Heat, London Capitals). Gli ultimi dieci anni in Sardegna, vestendo varie canotte: Esperia, Sinnai, Azzurra Oristano, Antonianum”.

Foto di Andrea Chiaramida.

Ultimamente è diventato una star di TikTok. Tutto inizia dal quotidiano cagliaritano: “Un giorno ero in bus e ho assistito a una scena curiosa, dove una persona ha usato un detto sardo. Da lì ho iniziato a raccontare le cose simpatiche che mi capitano in giro sui social. C’è un modo di dire che mi fa ‘spaccare’ (divertire in slang): Pensa la scena“. Ma Russell Jordan è una figura decisamente poliedrica. Prime Artist è il suo nome d’arte. Le sue canzoni hip-hop sono su Spotify, Bandcamp, YouTube e su tutte le altre piattaforme digitali. “I miei versi sono fedeli all’essenza dell’hip-hop. Parlo di riscatto, positività nei momenti difficili, ma ci sono anche note ironiche”. Lo dice e lo canta il Jordan di Sardegna, giramondo baskettaro, artista.